prima gara dell'anno e prima pioggia. Mi piacerebbe fare un sondaggio per capire quanti abbiano ancora voglia del meteo dinamico e non del meteo reale, così da potersi preparare in settimana e non improvvisare ogni volta. Si parla tanto di giocare quanto più vicino possibile alla realtà e non credo che nella realtà scelgano le date dei gp nei periodi di pioggia. La formula 1 è spettacolo non è sopravvivenza sul bagnato.
Finita tutta questa premessa, la mia gara è stata condizionata dall'errore in curva 1 che mi ha fatto girare compromettendo la mia gara e definitivamente quella di druunk con il quale mi scuso anche pubblicamente. Sull'asciutto sarebbe stata una gara certamente differente ma comunque,andiamo in bahrein, chissà magari verrà pioggia anche nel deserto
Io salvo dissento da quello che dici. Già c'e una disparità evidente tra chi si allena e chi no (tipo me che se ho fatto 10 giri sono assai). In un campionato dove non corro per fare la comparsa , il non potere allenarmi mi pone in una condizione di handicap perenne. Almeno e dico almeno l'imprevedibilita del meteo dinamico e divertente e spariglia un po le carte. Giocare col meteo reale vorrebbe dire aumentare ancora di piu questa forbice.
Fosse per me farei gare a sorteggio con assetti fissi.
Rispondo pubblicamente perchè cmq è bello discutere con utenti con cui si nutre profondo rispetto, consolidato oramai nel corso dei mesi. Per me sbagliate completamente l'approccio al meteo dinamico. Mi riferisco a Salvo e Simone, nello specifico. Il meteo dinamico non è stato messo ne per creare danni ne per creare scompiglio. E' stato messo perchè il nostro intento è quello di simulare la realtà, l'imprevedibilità della stessa. Ora mi direte. Si beh, mettiamo il meteo del posto in oggetto. Ok, impostiamo i 13° attuali allora all'asfalto di Melbourne e facciamo in modo che ci sia lo stesso meteo per le 2h della gara. Per me fare quanto detto nel rigo precedente è in primis impossibile, e poi significherebbe un balzo di finzione davvero non indifferente. Come specificato più volte, e converranno con me gli appassionati di Batman, il caos è ciò che c'è di più equo. Nell'incertezza del meteo dinamico si crea quel mix di ansia, incertezza, forza e decisione nei propri mezzi, che sarebbe davvero scontato rilegare ad un meteo predefinito, scontato e definito a prioristicamente. Si genera equità, tutti siamo in balia degli eventi. Io sono di questa idea. La gara di ieri, per me, è stata qualcosa di magnifico. Potevi mettere il cazzo di gomme che volevi, saresti sempre stato in difficoltà. E dal 2015 non mi era mai e dico mai successa una cosa del genere. Io amo il meteo dinamico, amo poter svoltare una gara, amo poter essere in crisi di assetto perchè non so se osare in Q e cagare in G o viceversa. Per me possiamo discuterne davvero a cuore aperto....rimango a vostra disposizione.
Ciao a tutti, quella di ieri è stata sicuramente una gara emozionante, sia in qualifica sia in gara, ma procediamo per ordine;
QUALIFICA: Già senza aiuti mi ero accorto che andavo meglio in gara che sul giro secco, togliendo anche la traiettoria ho definitivamente capito che sulle qualifiche mi devo allenare di più. In ogni caso parto terzo. Salvo ha fatto un 1,20 e 7, credo che potessimo andare tutti meglio ma la gara bagnata ci ha obbligati a modificare leggermente l'assetto, caricandolo probabilmente di più.
GARA: Faccio una partenza conservativa cercando di non danneggiare me stesso o altri piloti, mi supera Dario che come sempre ha una partenza perfetta, Salvo alla prima curva si gira e torno ad essere terzo, tolta la VSC attacco Dario e gli restituisco il sorpasso (causa problemi tecnici). Comincio a spingere per recuperare Schumi e sul bagnato rischiando di più riesco a recuperare. Nei giri successivi causa 2 perdite di controllo ( una mi fa finire nella ghiaia l'altra mi fa baciare il muro con la posteriore) becco un ritardo di 6 secondi, ritorno a girare bene e recupero. Cambiamo le gomme, anche se ancora piove io e Schumacher mettiamo le gialle e ce la rischiamo, molta fatica ma in qualche giro si rivela la scelta giusta. Schumi si gira a circa metà gara in curva 1-2 e prendo la testa della corsa. Non si gira male ma la continua pioggia leggera non permette disattenzioni, il pilota della Force India ha più ritmo man mano che la pista si asciuga e arriva a tentare l'attacco, mi proteggo bene e riesco a rimanere davanti. A parte qualche doppiato veramente fastidioso la gara va via liscia fino agli ultimi 2 giri nei quali Schumacher si riavvicina e mi mette pressione, mantengo la calma e la porto a casa. Vorrei fare i miei più sentiti complimenti a Schumacher per l'ottima gara disputata e al mio compagno di squadra che partito dall'ultima fila si è stra-meritato il podio. Con la testa (ovviamente più provvisoria che mai) di entrambi i campionati si guarda al Bahrain lavorando per ripetere la prestazione di Melbourne. Grazie a tutti ci si rivede tra una settimana.
Pista maledetta,in 2 gare di campionato non me ne é andata una giusta, in buona parte anche per colpe mie. In Q perdo banalmente la macchina al secondo tentativo e vado a muro,fossi partito anche una o 2 posizioni più avanti forse sarei riuscito ad evitare lo sfortunato Salvo. Complimenti al mio compagno di squadra per l'ottimo piazzamento. Probabilmente in Bahrain sarò assente,peccato perché era la pista giusta per rifarsi.
Rispondo pubblicamente perchè cmq è bello discutere con utenti con cui si nutre profondo rispetto, consolidato oramai nel corso dei mesi. Per me sbagliate completamente l'approccio al meteo dinamico. Mi riferisco a Salvo e Simone, nello specifico. Il meteo dinamico non è stato messo ne per creare danni ne per creare scompiglio. E' stato messo perchè il nostro intento è quello di simulare la realtà, l'imprevedibilità della stessa. Ora mi direte. Si beh, mettiamo il meteo del posto in oggetto. Ok, impostiamo i 13° attuali allora all'asfalto di Melbourne e facciamo in modo che ci sia lo stesso meteo per le 2h della gara. Per me fare quanto detto nel rigo precedente è in primis impossibile, e poi significherebbe un balzo di finzione davvero non indifferente. Come specificato più volte, e converranno con me gli appassionati di Batman, il caos è ciò che c'è di più equo. Nell'incertezza del meteo dinamico si crea quel mix di ansia, incertezza, forza e decisione nei propri mezzi, che sarebbe davvero scontato rilegare ad un meteo predefinito, scontato e definito a prioristicamente. Si genera equità, tutti siamo in balia degli eventi. Io sono di questa idea. La gara di ieri, per me, è stata qualcosa di magnifico. Potevi mettere il cazzo di gomme che volevi, saresti sempre stato in difficoltà. E dal 2015 non mi era mai e dico mai successa una cosa del genere. Io amo il meteo dinamico, amo poter svoltare una gara, amo poter essere in crisi di assetto perchè non so se osare in Q e cagare in G o viceversa. Per me possiamo discuterne davvero a cuore aperto....rimango a vostra disposizione.
Che poi vorrei anche far notare un punto che per me è fondamentale con la realtà
In F1 non si allenano in settimana in pista, hanno solo il venerdì è sabato per preparare L auto in 3 ore Non possono simulare le condizioni di gara ne quelle delle Q E comunque il tempo è una variabile e non una costante
La gara di Melbourne è stata particolarmente intensa e divertente.
